La nostra storia

Il 23 dicembre 2003, un gruppo di Agenti dell’allora Toro Assicurazioni S.p.A. si recò presso uno studio notarile di Milano per costituire l’ U.N.A.T. Unione Nazionale Agenti Toro

La neonata Associazione venne retta per un periodo di circa quattro mesi da un comitato provvisorio, presieduto dal Collega Piero Colombo, che ebbe il compito primario di preparare tutto il necessario per la celebrazione della prima Assemblea Generale, primo su tutti lo Statuto da proporre ai Soci. L’Assemblea Generale si tenne a Rapallo il 29 e 30 marzo 2004,  dove venne approvato lo Statuto e venne eletto il primo Consiglio Direttivo della Associazione.

L’acquisizione e l’incorporazione della storica Mandante in Generali Italia S.p.A. ha portato l’Associazione ad aprirsi al nuovo mondo. Con l’assemblea Straordinaria di Milano del 30/09/2015 gli Associati hanno approvato il cambio di denominazione in

UNAT Gruppo Agenti - Generali Italia S.p.A.

Nel rispetto dei principi ispiratori l’Assemblea di Milano ha approvato, oltre le modifiche statutarie, l’adesione alla Confederazione CONFAGI, formalizzata successivamente a Roma il 17 novembre 2015 per volontà dei Presidenti di Anagina, GAAG Lloyd Italico ed UNAT.  

La storia però non può essere considerata sola e mera elencazione di eventi, che possono essere compresi solo se si conoscono i motivi che li hanno generati e le aspettative.

Tra i motivi fondamentali alla base della nascita della nostra Associazione c’è la convinzione che il mondo degli Agenti di Assicurazione è un mondo dove non esiste una ricetta univoca per lo svolgimento della professione ed è quindi necessario saper accettare e riconoscere le diverse attitudini professionali ed imprenditoriali di ognuno di noi, se veramente si vuole percorrere la strada della unità della categoria.

E’ quindi necessario che Sindacati di categoria e Gruppi Agenti trovino il coraggio di dare evoluzione al concetto di maggioranze e minoranze e sappiano convintamente ritrovarsi su strategie non più massimaliste ed uguali per tutti ma diversificate, accettando la realtà di un mondo agenziale fatto di peculiarità anche diverse, vuoi per territorialità, vuoi per dimensione, vuoi per personali e diverse scelte imprenditoriali.

Su queste basi possiamo ben dire che la nostra più grande aspirazione è l’unità della categoria.

Il nostro Statuto recepisce questi concetti e li allarga ad una serie di principi, per cui l’appartenenza alla nostra Associazione diventa anche un metodo ed uno stile di vita associazionistica basata su forti convinzioni deontologiche.
Partendo da queste convinzioni, la nostra Associazione ha fatto delle scelte che sono ispiratrici della vita quotidiana dei suoi organi rappresentativi:

• favorire la partecipazione di tutti in modo costante ed assiduo
• privilegiare un metodo di confronto con la mandante basato sulla concertazione
• sviluppare attività di servizio a favore degli associati, facendole diventare la parte preminente delle attività della Associazione.

La breve storia di Unat è lì per dimostrare come lo sforzo per realizzare questi principi sia quotidiano, nella speranza che anche i risultati siano all’altezza dell’impegno profuso.

Ma anche questa è storia di oggi, una storia che continua.